Collane torchon
Collane torchon

All’insegna del ‘fatto a mano’

Ecco una scelta di proposte esclusive ed eleganti, che raccontano storie di emancipazione umana e spirituale e i cui proventi sostengono le opere del PIME, per spendere sfuggendo al consumismo.Collana perle di carta

Collana perle di cartahttps://negozio.pimemilano.com/

A Milano, in via Monterosa 81, si scendono pochi gradini e si entra nel cuore missionario del PIME, che dal 1850 ci racconta le storie e la storia dei più poveri di tutti i Continenti perché possiamo realizzare la vera comunità umana dando il nostro contributo di solidarietà. Oltre al  Museo e alla libreria, dal 2019 è aperto il negozio, una sorta di elegante ‘mercatino’ dell’etnico e del fatto a mano, con un’offerta che spazia dagli alimentari ai prodotti per la cura della persona, l’arredo, la moda. Un modo di spendere che rifugge dal consumismo e dal conformismo ad esso spesso collegato, sia perché sono oggetti e prodotti manufatti sia perchè  raccontano storie di emancipazione umana e spirituale attraverso il lavoro e i proventi della vendita sostengono appunto le opere missionarie del PIME. Orari: 9-18. Eventualmente, gli acquisti si possono fare anche on line sul sito: https://negozio.pimemilano.com/ 

Ecco alcune idee regalo dedicate ad amiche, mamme e nonne, da non perdere per il Natale alle porte.

DA IL NODO. Nel 2008 Luciana e Alberto Cannetta, architetti e designer, fondano la Onlus Il Nodo con la mission di dare educazione e formazione agli adolescenti della Cambogia per aiutarli ad avere un futuro dignitoso sfuggendo allo sfruttamento e lasciandosi alle spalle povertà e ignoranza. Così nel 2009 aprono La Bottega dell’Arte, una scuola di design sociale che insegna ai giovani a lavorare i metalli, i materiali tessili e il legno per garantire loro un titolo di studio riconosciuto e la prospettiva di un impiego sicuro. Nel 2015 Luciana ed Alberto  lanciano un appello ad amici designer e artisti: donare il disegno di un gioiello che gli studenti della Bottega possano realizzare. L’iniziativa riscuote un consenso immediato tanto che ben 90 artisti da ogni parte del mondo inviano alla scuola un loro disegno in esclusiva. Da questo importante contributo nasce una straordinaria collezione realizzata dagli studenti del biennio in Argenteria di Design.

In vendita al PIME:
Gioielli e bijoux, realizzati da giovani cambogiani, salvati dallo sfruttamento e dalla povertà, in argento, rame e ottone recuperato dalle mine antiuomo inesplose su disegni di 90 artisti di ogni provenienza:

Orecchini  Cerchi nei Cerchi dei Cerchi: eleganti orecchini in bronzo creati dalla designer Monica Castiglioni. Sono caratterizzati da  tre cerchi con una perla al centro.

Pendente Bowline: nato dall’estro di Renzo Bighetti, il pendente è il primo gioiello realizzato nella scuola ed è stato scelto come logo della onlus. Rappresenta una gassa d’amante, un nodo marinaio che l’artista e uomo di mare ha creato per unire Italia e Cambogia. In argento 925

Anello e pendente Infinito: parure in argento composta da un anello e un pendente in argento disegnati dal celebre artista giapponese Kengiro  Azuma. Entrambi rappresentano il numero 8, simbolo dell’infinito, della continuità e della vita.

Accessori moda in tessuto e corda: la Bottega dell’ Arte ha avviato anche un corso di lavorazione dei tessuti dedicato alle sole ragazze,  la parte più vulnerabile della popolazione cambogiana. Un progetto tutto al femminile, dalle designer  che hanno pensato bijoux, borse e  oggetti,a Paola Lenti, titolare dell’omonima azienda di arredamento outdoor e indoor, che fornisce la materia prima: corde, reti e tessuti di recupero che nelle mani delle giovani  si trasformano in  oggetti unici dai meravigliosi colori.

Collana in corda Glass: colorata e versatile, è caratterizzata da una piccola  sfera di vetro soffiato di Murano al centro che riprende le sfumature della corda. Disponibile in diversi colori.

Torchon in corda: questa collana intrecciata chic ed essenziale è perfetta per dare un tocco di stile anche al look più basic. Chiusura con fermaglio in argento 925. Disponibile in diversi colori.

Borsa triangolo all’uncinetto: comoda borsa all’uncinetto da portare a mano con manici in corda e  borsellino in tessuto  abbinato; disponibile in molti colori fra cui il blu navy e il bordeaux.

DA IDA onlus: l’associazione  voluta dai genitori adottivi di alcuni bimbi cambogiani, nasce nel 2009 con l’obiettivo di sostenere la popolazione locale. Igino Brian, socio fondatore e orafo a Vicenza decide di trasferirsi a Phnom Penh per mettere a disposizione dei ragazzi di strada le sue competenze professionali. L’iniziativa ottiene subito un ottimo riscontro tanto che, poco tempo dopo, apre la sua prima scuola laboratorio dove i giovani imparano a creare gioielli con materiali nobili e preziosi– seta, argento- ma anche insoliti come l’ottone ricavato delle mine. Ecco una selezione  di bijoux che dimostra come un oggetto di morte possa trasformarsi in un simbolo di bellezza e speranza: 

  • Orecchini dorati in ottone cesellato a doppio anello.
  • Collana lunga dorata in ottone cesellato rodiato.
  • Bracciale in caucciù nero con tasselli in ottone dorato.
  • DA OXFAM, I was a Sari: dietro ogni prodotto I was a Sari c’è la storia di due bellissime trasformazioni. La prima è quella del sari, il tipico vestito delle donne indiane, che riciclato diventa un accessorio da indossare. La seconda è legata all’emancipazione delle donne delle baraccopoli di Mumbai che lo scelgono, lo lavorano e lo producono: un’iniziativa sociale in grado di  reinventare la tradizione indiana del Sari dando vita a una linea di moda e gioielli in stoffa per garantire un’entrata economica alle lavoratrici. L’iniziativa si deve al dipartimento di design della moda del Politecnico di Milano, che ha sviluppato l’idea originale, e a CORP India, Srujna e Reality Gives, ONG che lavorano nel territorio di Mumbai. In Italia il marchio è distribuito da Oxfam, organizzazione no profit internazionale impegnata in aiuti umanitari e progetti di sviluppo contro la povertà globale. Al negozio del Centro PIME si trovano. Bellissimi foulard  in seta fantasia, un vero must have adatto ad ogni occasione.  Borse shopper tessuto  di cotone leggere e capienti. Colori disegni assortiti.

DA MAFRIC, realtà imprenditoriale milanese specializzata nel commercio equo solidale: le collane di perle di carta riclata dall’Uganda. Nella periferia più povera di Kampala, capitale dell’Uganda, un gruppo di vedove   realizza splendide collane con la carta riciclata: attraverso una particolare tecnica manuale, le strisce ritagliate vengono arrotolate con le dita o attorno ad un ago per poi essere  incollate e lucidate  fino a diventare delle leggerissime perle multicolore  Da alcuni anni sostiene questa realtà in collaborazione con l’associazione Wecare; l’obiettivo del progetto è garantire alle artigiane un reddito per sopravvivere e allo stesso tempo migliorare le condizioni di vita della popolazione del luogo investendo sulla sanità.  Le creazioni disponibili al PIME:

lana a 3 fili  femminile e chic, questo collier è composto da perline di plastica e perle di carta in due diverse sfumature di rosa.

Collana un filo è composta da perle rosse piatte a forma di spirale intervallate da perle più piccole nello stesso materiale e nel medesimo colore.

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