Anthony Peth: “Ho sconfitto il cancro”. Il racconto toccante del volto storico di La7
di Marianna Dima
A tu per tu con il celebre conduttore Anthony Peth: l’intervista in esclusiva esclusiva
«Sono stati anni difficili, pesavo 35 kg, e avevo perso i capelli per la chemio, il cancro fa paura, ti uccide giorno dopo giorno, ma con me non ci è riuscito». Queste alcune delle parole di Anthony Peth durante l’ospitata alle Iene. Un intervento che ha lasciato colleghi e amici del Jetset senza parole.
Il suo è stato un segreto custodito a lungo. Paure e preoccupazioni lo hanno accompagnato per anni, portandolo a nascondere una realtà dolorosa. Combatteva una battaglia lontano dall’immagine che offriva ai telespettatori e agli addetti ai lavori.
«Ho nascosto per tanti anni, troppi quello che avevo dentro di me – afferma Anthony Peth con gli occhi lucidi e visibilmente commossi – avevo paura che nessun produttore o autore Tv mi avrebbe richiamato».
Dalle tre fortunate edizioni di Gustibus su La7, prodotto da Cairo Editore, a Trend su La5 per le reti Mediaset, fino ad arrivare a programmi di attualità per la Rai come People. Quest’anno, anche un programma sportivo in prima serata su Sport Italia. Un successo immediato, con record di ascolti. Un’esperienza diversa dai consueti format culinari che lo hanno reso celebre, seguiti da milioni di telespettatori e commenti sempre positivi.
La sua discrezione ed eleganza lo hanno affermato come un volto amato del piccolo schermo.
Nonostante tutto, sin da bambino portava un peso dentro. Una consapevolezza che graffiava il suo sorriso: la paura di morire. Ogni visita medica diventava una sentenza, un verdetto sospeso tra vita e morte.
«Sono stati anni difficili quelli, la mia battaglia con il cancro, i numerosi interventi chirurgici e i cicli di chemio che piano piano rendevano il mio fisico sempre più debole, fino a pesare pochi kili e una carrozzina che reggeva il mio corpo, strappandomi una parte della mia vita. La tv era l’unico mezzo che mi estraniava dalla terribile realtà che stavo vivendo. Dimostrare che chi sopravvive può essere comunque in grado di fare qualsiasi lavoro è la traduzione a ciò che ho vissuto per vent’anni mantenendo un segreto che nessuno avrebbe mai immaginato».
Quella terribile battaglia è stata vinta. Anthony aveva fatto una promessa: se fosse uscito da quell’ospedale, avrebbe realizzato programmi televisivi. E oggi quella promessa è realtà.
Oggi, a quarant’anni, fisico statuario e amato dal grande pubblico, si divide tra reti diverse. Conduce programmi vincenti, moderni e sempre vicini agli spettatori. È al timone di Vip4Padel, il primo talent sportivo, che ha visto la vittoria di Garrison Rochelle, coreografo e volto storico di Amici di Maria De Filippi. Il programma tornerà in autunno con una seconda edizione. Accanto a questo, anche un nuovo format culinario per la tv di Stato.
In arrivo anche un libro autobiografico. Un’opera che racconta un passato difficile, ma colmo di insegnamenti profondi.
Oggi Anthony vive tra Roma e Milano. Sempre in viaggio per lavoro, è molto richiesto da produzioni televisive e campagne pubblicitarie. Dimostra ogni giorno che, con forza e tenacia, anche le prove più dure si possono superare. Anche quando le speranze sembrano poche.
La sua è una vera rivincita sulla vita. L’affetto del pubblico racconta un’Italia solidale, un’Italia più bella. Quella stessa Italia che Peth racconta in tv, seguendo passo dopo passo una carriera piena di soddisfazioni. Ma soprattutto trasmettendo il messaggio più grande che porta con sé attraverso il suo sorriso: il cancro si può sconfiggere, e lui ne è la dimostrazione vivente.
