Officine Kbirr cocktail alla birra

Il ciclo di eventi Praesentia, inaugurato dalla Regione Campania il 7 aprile, ha trovato una delle sue espressioni più intense e autentiche nella serata conclusiva presso le Officine Kbirr. Qui si è tenuta la cena degustazione dal titolo evocativo “La Campania in un boccale”, un’esperienza in cui la cucina creativa ha dialogato con l’anima più verace della birra artigianale partenopea.
Protagoniste della serata, le etichette del birrificio Kbirr – tra cui la celebre Cuore di Napoli – sono state abbinate a un menu pensato per celebrare l’identità profonda del territorio. Ogni piatto, costruito su ingredienti simbolici e ricette della tradizione, è stato reinterpretato con sensibilità contemporanea:

  • dal canapaccio di turillo con marmellata del piennolo,
  • all’uovo alla monachina,
  • fino al baccalà fritto su crema di papaccelle violetta di Egizio.

Il percorso è poi proseguito con un classico intramontabile, la genovese con cipolla di Montoro, per concludersi in dolcezza con una cassata infornata, omaggio raffinato alla memoria dolciaria campana.
Un incontro tra passato e presente, tra sapore popolare e invenzione, che ha raccontato la Campania attraverso la forza evocativa del gusto e la leggerezza effervescente della birra.

Praesentia serata alle Officine Kbirr

Curiosità  

Il menu degustazione ha riservato non poche sorprese, grazie ai racconti dell’ideatore e General Manager di Officine Kbirr, Fabio Ditto:

  • L’ “uovo alla monachina” omaggia le suore di clausura che, nel ‘600, inventarono piatti senza carne per rispettare i digiuni.
  • La “genovese con cipolla di Montoro” nasce da un equivoco: il nome non viene da Genova, ma da “zenovese”, il cappello dei cuochi francesi alla Corte borbonica. Ma le leggende sul nome non si contano…
  • La birra “Cuore di Napoli” riprende una ricetta medioevale ritrovata in un monastero di Nola, dove i monaci la aromatizzavano con fico d’India e mirto.

La serata alle Officine Kbirr ha chiuso in bellezza la prima giornata del ciclo Praesentia, dimostrando come la Campania sappia raccontarsi attraverso gesti audaci: birre che profumano di storia, piatti che giocano tra memoria e innovazione, e storie – come quelle svelate da Fabio Ditto – che trasformano ogni ricetta in un viaggio nel tempo.
Tra monasteri medievali, equivoci linguistici e suore creative, questa degustazione ha svelato l’anima più autentica della regione: un territorio che non si limita a conservare la tradizione, ma la reinventa con ironia e passione. E mentre l’ultima schiuma di Cuore di Napoli svaniva nei bicchieri, è rimasta la certezza: la vera eccellenza campana è questa capacità di sorprendere, boccone dopo boccone, sorso dopo sorso.

Alle prossime avventure tra i sapori della Campania!

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Praesentia, un’esperienza da vivere… per gustare l’Italia
Officine Kbirr
è un’eccellenza della gastronomia italiana, inserita nel progetto “Praesentia – Gusto di Campania. Divina”.

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Officine Kbirr – Innovazione e tradizione a San Giorgio a Cremano

Inaugurato lo scorso dicembre a San Giorgio a Cremano, Officine Kbirr è un progetto gastronomico unico in cui la tradizione partenopea si fonde con l’innovazione gastronomica. Kbirr rappresenta un’esperienza sensoriale unica, dove la cucina d’autore si unisce alla birra artigianale e a una mixology raffinata. Ideato da Fabio Ditto, già noto per il birrificio Kbirr, il locale combina una pizzeria contemporanea, un’esperienza di fine dining e un cocktail bar con drink a base di birra, offrendo un format inedito nel panorama campano.
Il locale, ideato da Fabio Ditto, già noto per il suo impegno nel mondo della birra artigianale, offre un format inedito nel panorama campano. L’ambiente, curato nei dettagli, unisce design moderno e riferimenti artistici, con installazioni colorate che richiamano l’identità napoletana. Officine Kbirr propone una pizzeria contemporanea con impasti d’autore, un’esperienza di fine dining di alta qualità e una sperimentazione innovativa nel campo della mixology a base di birra.

Cocktail a base di birra e pizze fritte rivisitate
Imperdibili i cocktail a base di birra, come i twist di classici con la linea People (Helles, IPA, Blanche), presentata anche al CAM Museum di Casoria. Le birre servite provengono dal birrificio Kbirr, situato nella zona industriale ASI di Ponte Riccio a Giugliano, attivo dal 2016.
Lo chef Basilio Avitabile guida una cucina che valorizza ingredienti locali e stagionali, con piatti come capesante scottate con tartare di manzo o riso Vialone Nano con cozze e limone, abbinati alle birre della casa. La pizzeria, affidata a maestri come Vincenzo Criscuolo, propone anche pizze fritte e reinterpretazioni creative. Imperdibili i cocktail a base di birra, come i twist di classici con la linea People (Helles, IPA, Blanche), presentata anche al CAM Museum di Casoria.
Officine Kbirr si propone come punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e della birra artigianale, offrendo un’esperienza che celebra la cultura e i sapori di Napoli in un contesto contemporaneo e accogliente.

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