Roma 06 06 virtuos ph elisa pedrani

Il movimento Virtuous Food Revolution Alliance ha organizzato ieri, in occasione della Giornata Internazionale degli Oceani, un importante evento. Infatti si sono riuniti a Roma, presso il Talent Garden Ostiense, individui, aziende, istituzioni ed esperti per unire le forze e dare un contributo concreto al benessere del Pianeta, di cui tanto si parla ma per il quale ben poco si fa. La soluzione emersa? Promuovere un sistema alimentare inclusivo, virtuoso e innovativo che sia davvero sostenibile. L’unico futuro possibile per il settore agroalimentare è la cooperazione, che dovrà procedere di pari passo con l’innovazione. Vanno dunque smantellate tutte le barriere che possano ostacolarle.

L’evento è promosso dal movimento Virtuous Food Revolution Alliance e coordinato da esperti di alto livello quali il suo fondatore

  • Felippe Fontanelli, Sharon Cittone di Edible Planet Ventures,
  • e Mario Ubiali di Thimus Conta

con ospiti come

  • Francesca Gallelli di The Good Food Institute,
  • Benedetta Caputi di Faros,
  • Roberta Gigante di RADFOOD
  • Stefano Lattanzi di Bruno Cell.

Virtuous | Talk Save the Ocean edition

Virtuous | Talk Save the Ocean edition è il secondo di un ciclo di eventi pensati per contribuire a creare un sistema alimentare più equo e sano. Ha individuato l’Italia come la zona geografica ideale da cui partire per guidare il cambiamento a livello globale. Ciò in virtù dell’eccellenza culinaria che la contraddistingue da sempre, ma anche per la forte propensione all’innovazione. L’incontro evidenziato il forte nesso tra oceano, sostenibilità e proteine alternative e aperto uno squarcio sull’allarmante situazione attuale dei nostri mari, caratterizzati da

  • un forte sovrasfruttamento degli stock ittici, dalla preoccupante presenza di plastiche (si prevede che entro il 2050 il peso della plastica nei mari supererà il peso dei pesci stessi)
  • e da un forte inquinamento (l’elevata quantità di microplastiche e di sostanze chimiche quali metilmercurio, PCB, diossine, pesticidi e antibiotici rappresenta un serio rischio per la salute umana).

Tutto ciò ha evidenziato quanto sia urgente intervenire e l’importanza di realtà volenterose come Virtuous, alleanza di aziende, persone e istituzioni determinate a rivoluzionare il sistema alimentare rendendolo più equo, sano e sostenibile facilitando la transizione verso pratiche alimentari che rispettino l’ambiente e promuovano la salute umana. Da dove iniziare? Procurando urgentemente valide soluzioni proteiche complementari sostenibili, ritornando alla terra con pratiche agricole sostenibili (agricoltura rigenerativa), assicurando che i prodotti sostenibili raggiungano i mercati globali e riducendo sprechi alimentari e imballaggi.

Felippe Fontanelli, fondatore di Virtuous, ha affermato:

“La sostenibilità dell’ecosistema è essenziale per il nostro futuro. Iniziative come Virtuous rappresentano un passo fondamentale verso il supporto e la promozione di pratiche alimentari sostenibili. Attraverso i servizi offerti da Virtuous BrandLabs, possiamo facilitare la transizione verso un sistema alimentare più equo e rispettoso dell’ambiente”.

A conclusione dell’evento, la presentazione della piattaforma di servizi Virtuous BrandLabs che offre una serie di servizi a supporto dell’ecosistema con l’obbiettivo di democratizzare l’accesso a tecnologie avanzate di ricerca e sviluppo prodotti, accelerazione commerciale e collaborazioni tra le startup e PMI per ridurre le barriere d’accesso ai mercati per innovazioni d’impatto sostenibile.
Durante la presentazione saranno condivisi i risultati del primo studio di prodotto condotto dal Virtuous BrandLabs per il partner Geovita con la tecnologia neurosensoriale di Thimus, ceduta in licenza a Virtuous per lo sviluppo e ricerca di prodotti in collaborazione con i consumatori partendo dallo stretto rapporto tra emozioni umane e rapporti cognitivi nell’esperienza alimentare: si tratta di una tecnologia fondamentale, basata su dati scientifici relativi a emozioni e processi impliciti, destinata a trovare un impiego sempre più ampio, poiché è in grado di fornire nuovi strati di comprensione nello sviluppo di nuovi prodotto, spiegare il complesso rapporto tra esseri umani e cibo e prevedere preferenze, scelte e abitudini.

Mario Ubiali, CEO e fondatore di Thimus, ha sottolineato:

“Siamo entusiasti di collaborare con Virtuous per democratizzare l’accesso alla nostra tecnologia. Lavorando con startup e PMI, possiamo sviluppare prodotti più efficienti e ben accolti dai consumatori, sfruttando la nostra tecnologia proprietaria per migliorare l’esperienza alimentare”.

“Le intuizioni generate dagli studi e dalle applicazioni di Virtuous BrandLabs sono di grande valore per il miglioramento del prodotto e l’accelerazione commerciale. Questi insight ci permettono di comprendere meglio le preferenze dei consumatori e di sviluppare prodotti che rispondano efficacemente alle loro esigenze”, ha evidenziato Filippo Magosso, manager del marchio Planext di GeoVita.

Prima di testare cibi realizzati dal partner Impact Food utilizzando, tre startup – PACO, SQUP e SWEE-THY – hanno avuto la possibilità di raccontarsi e illustrare la propria esperienza, per poi concludere con un prezioso momento di networking, lo strumento forse più valido a disposizione di chiunque, perché l’unione fa la forza e Virtuous ne è l’esempio.

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