Ritenuta dai Greci sacra ad Artemide, la Melissa (Melissa officinalis) è sempre stata usata come pianta medicinale e il famoso medico Paracelso le attribuiva il potere di far rivivere anche il malato più grave. La sua è una antica e nobile storia, essendo stata coltivata da molte civiltà come gli Arabi, i Romani, Francesi, che già ne conoscevano le molte proprietà curative. È un’erbacea perenne le cui foglie, simili a quelle della menta o dell’ortica, emanano un delicato profumo di limone che rende questa erba aromatica molto apprezzata dalle api e per questo prende il nome dal greco “mélissa”. La si può trovare lungo le siepi e nelle zone ombrose; ma può essere coltivata in giardino, sia in terra che in vaso. I suoi piccoli fiori bianchi, con leggere sfumature rosa pallido, iniziano a sbocciare nel mese di giugno. In cucina, le sue foglie fresche aromatizzano minestre, insalate, salse, marmellate e dolci. L’essenza di Melissa viene anche usata nella preparazione dei liquori, come ad esempio l’Assenzio e la Chartreuse. L’estratto di foglie fresche possiede attività antivirali contro Herpes simplex per cui viene usata anche nel trattamento dell’Herpes labiale. Viene inoltre impiegata come sedativo negli stati d’ansia con somatizzazioni viscerali ed irrequietezza ed anche in patologie dispeptiche gastroenteriche, grazie alla sua azione spasmolitica e nella cura dell’emicrania. L’olio essenziale della pianta, dal caratteristico odore limonato, è infatti indicato in fitoterapia per contrastare la tensione nervosa, l’irrequietezza, l’irritabilità. Questi stati d’animo aprono la strada a una serie di fastidiosi disturbi, in particolare coliti, disturbi della digestione e dolori mestruali. Si tratta di problemi psicosomatici assai frequenti, tipici dei periodi di forte stress. La Melissa è una delle piante di maggiore utilità nei disturbi digestivi che dipendono dalla tensione nervosa. Si colloca infatti a metà strada tra i digestivi e i rilassanti. L’infuso si prepara mettendo nell’acqua bollente una manciata di foglie, lasciando in infusione per qualche minuto, poi si filtra e si beve. Si può anche aggiungere il decotto all’acqua del bagno allo scopo di tonificare l’organismo o usare come tonico per il viso e nel risciacquo dei capelli grassi. La Melissa è definita da sempre un’amica dell’umanità. Si dice che rallegra e conforta il cuore, fa digerire, apre il cervello, rimuove il batticuore, le immaginazioni e le fantasie, perciò il più polare antispasmodico cui ricorrere nei momenti infelici.