PAOLO COLOMBARI
Paolo Colombari

MILANO. ALLA GALLERIA PAOLA COLOMBARI

VIA MARONCELLI,13

ARTDESIGN.NEWTRENDS 

dal 11 Aprile al 30 Maggio 2019

La Galleria Paola Colombari inaugura mercoledì 10 Aprile dalle h.18 alle h.21,30 in occasione della 58° edizione del Salone del Mobile di Milano e di Maroncelli Design District la mostra collettiva dal titolo “ARTDESIGN.NEWTRENDS” curata da Paola Colombari in via Maroncelli 13 presso la sede del gruppo Filmmaster che dal 1976 è leader di mercato nelle produzioni pubblicitarie. La Gallerista Paola Colombari trend-setter dal 1981 nelle tendenze avanguardistiche dell’Art Design espone le opere della nuova tendenza contemporanea dei designer brasiliani Sergio J.Matos, Ronald Scliar Sasson, Juliano Guidi in collaborazione con Neia Paz, del designer polacco Pawel Grunert e di Antonio Cagianelli. In mostra anche l’artista Andrea de Carvalho ed il Fotografo americano Tom Vack. Sergio J.Matos noto designer brasiliano che vive in Amazzonia si dedica da anni alla ricerca autentica di Brasile Meticcio
dove Indigeni, europei e afro-discendenti strutturano la matrice di una nazione con caratteristiche uniche, provenienti dalla fusione dei riferimenti di identità. Le sue opere di Design si ispirano ad un design che esalta la cultura come materia prima. In mostra la bellissima Panca NÓS(NOI) formata da linee curve che con la rigidità del metallo convergono verso lo spostamento fl uido e confi gurano la sintesi del pezzo d’arredo destinato alle aree esterne. La struttura proiettando un gioco tra i volumi e la sua funzionalità esprime il confi ne dell’opera tra Design e Arte. Ronald Scliar Sasson designer brasiliano presenta in mostra la poltrona Soto ispirata all’arte cinetica dell’artista venezuelano, Jesús Rafael Soto, la sensazione di movimento è osservata attraverso diversi punti di vista nel progetto; la poltrona Soto è realizzata in acciaio al carbonio con fi nitura ottone. Ronald Scliaar Sasson impronta la sua ricerca  sull’architettura con il suo equlibrio, raffi natezza ed eleganza dei volumi. Il suo design cerca una confl uenza del tratto in modo organico o cartesiano con le infi nite possibilità legate a qualsiasi materiale, creando il lusso con opere che non hanno nessuna pretesa di esaltare l’uso dei materiali ma relazioni legate al suo Paese. In mostra la bellissimo tavolino Farfalla dello scultore e designer Juliano Guidi ci riporta al design organico e al Rispetto ed omaggio alla natura. Le curve ed i dettagli organici sono l’ispirazione di Juliano per tutte le sue opere. In questo caso, il design della natura si trasforma in bellissime sculture di farfalle che a sua volta si trasformano in oggetti d’arredo unici  e carichi di emozione. Juliano Guidi interpreta il materiale antico del legno Ipè con una grande forza di espressione di “Arte Povera” e nello stesso tempo nobilitando il legno che ne consacra la sua bellezza e storia. Quest’anno in mostra il noto designer polacco Pawel Grunert presenta la seduta SIE68 realizzata in acciaio verniciato con il primo strato e plastica . La seduta scultura è come un teatro di rifl essi luminosi, linee morbide e la mancanza di  gravità dona la leggerezza quasi di una danza.In eposizione anche la seduta SIE69 in acciaio e vimini, una seduta che gioca con la sensazione tra la razionalità del “Sedersi” e la fragilità del legno usato come un segno artistico. Pawel Grunert  nato a Varsavia ha studiato al Department of Interior Design presso l’Accademia delle Belle Arti della capitale polacca. Ha progettato e costruito centinaia di complementi di arredo, sculture e opere tridimensional. Le sue opere si trovano in collezioni private e nei musei nazionali ed esteri.  Antonio Cagianelli noto designer ed anticipatore delle tendenze avanguardistiche presenta il tavolino “Piramide” in legno con applicazioni in ceramica realizzato con il contributo di Cristiani Pavimenti D’Autore, l’opera è esposta su un podio  impreziosito da surrealiste textures grafi che realizzate dalla nota azienda Abet Laminati su disegno dell’autore. Dopo le  Vanitas, il designer fa riferimento ai “Capricci”, un altro genere pittorico in cui elementi del passato sono combinati in composizioni pittoriche di fantasia, sviluppando il suo discorso sui segni e sugli archetipi junghiani. I simboli di cui Antonio Cagianelli si appropria sia che provengano dall’arte egizia che dall’arte etrusca accarezzano le memorie inconsce dello  spettatore, evocando colori e atmosfere del passato e arricchendosi di una valenza ambigua e esoterica.  In mostra l’artista brasiliana Andrea de Carvalho presenta la scultura “Arlecchino” opera unica in ceramica cotta al terzo  fuoco e frammenti di fotografi a. L’idea di metamorfosi appartiene a tutta l’attività dell’artista per la quale l’atto di modellare la terra, l’uso prevalente della ceramica, che modifi ca forme e colori sotto l’azione del fuoco, creando l’apposizione di  elementi dalla spazialità e dalla pregnanza concettuale che dominano sullo spazio e sulla luce dando forza alle sue opere.  Artista, scultrice e fotografa con i sui arazzi fotografi ci l’artista esprime con il colore la forza di un nuovo linguaggio surreale, dove l’atto dell’assemblare frattaglie e feticci di memorie creano dei remade tropicalisti.  In mostra la foto DV.80 NY del noto fotografo di Design e Architettura Tom Vack della collezione OPenEYe | double visions che rappresenta un’interpretazione visiva della realtà, ottenuta attraverso la raffi nata sovrapposizione di un numero imprecisato di luoghi, persone e oggetti. In esposizione la Capsule Collection di WallPepper® presenta “Petals” una serie di immagini ispirate alla natura, che l’artista Tom Vack ha creato sfruttando le potenzialità espressive della tecnica produttiva  WallPepper®. La collezione è composta da una serie di carte da parati con immagini d’autore disponibili in limited edition.  Si tratta di stampe ad altissima risoluzione realizzate con inchiostri atossici su supporti ecologici e resistenti, realizzare su misura per una totale personalizzazione delle superfi ci. “Ho stratifi cato e grafi cizzato alcune mie immagini di elementi
naturali, arrivando ad un alto livello di astrazione ed ottenendo un pattern irregolare e non ripetitivo, una texture non omogenea e fortemente espressiva. Guardando l’immagine nel suo insieme il riferimento alla natura è esplicito ed evidente,  mentre focalizzando lo sguardo sui singoli dettagli che si differenziano di continuo, la percezione visiva dell’osservatore  è soggetta a stimoli in movimento.” 

 

info@edizionigalleriacolombari.com

www.artnet.com/galleries/galleria-paola-colombari.html

 

Mostra
ARTDESIGN.NEWTRENDS
Opening
10 APRILE 2019
dalle ore 18,00 alle 21.30
Mostra dal 11 Aprile al 30 Maggio 2019
Mostra a cura di Paola Colombari

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