Fiera di Vicenza annuncia anche l’ingresso del Museo del Gioiello in Museimpresa, la prestigiosa Associazione Italiana dei musei e degli archivi d’impresa, promossa da Assolombarda e Confindustria
Il Museo del Gioiello di Fiera di Vicenza inaugurerà a dicembre 2016 l’apertura della II edizione 2017-2018 con un’esposizione totalmente rinnovata. Primo in Italia e uno dei pochi al mondo, dedicato esclusivamente al gioiello, collocato all’interno della Basilica Palladiana di Vicenza, il Museo del Gioiello è stato inaugurato il 24 dicembre 2014 e in poco meno di 2 anni ha registrato più di 33.000 visitatori.
Il progetto, ideato e gestito da Fiera di Vicenza, in partnership con il Comune di Vicenza, è stato progettato proprio per offrire ai visitatori un’inedita visione di “spazio museale”, multifunzionale, che prevede il rinnovamento biennale dei gioielli esposti, rendendolo un luogo da visitare con continuità. Proprio quest’anno si chiuderà il primo biennio e inizierà la nuova esposizione curata da esperti di calibro internazionale, presentati nell’incontro di oggi.
Lo spazio museale di oltre 410 metri quadrati, curato e diretto da Alba Cappellieri, Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del settore in Italia, offre un’originale ed eterogenea esperienza estetica e conoscitiva sui preziosi della gioielleria, valorizzando un oggetto antichissimo e profondamente radicato nella cultura umana. La convivenza tra un luogo iconico come la Basilica Palladiana – edificio storico del XVI secolo, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1994 – e un allestimento innovativo progettato dalla designer Patricia Urquiola, dona al Museo un’alta valenza artistica, espressione dell’incontro tra il Rinascimento e il contemporaneo. Nove sale espositive che accompagnano i visitatori in un percorso inedito, nel tempo e nelle culture, dalla preistoria al futuro: Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro. Il format espositivo con le sue sale tematiche per il nuovo biennio rimarrà invariato ma accoglierà un’inedita selezione di circa 400 gioielli, di assoluta eccellenza e prestigio, selezionati in base alla sensibilità dei nuovi curatori coinvolti: Glenn Adamson Direttore MAD – NY (Sala Simbolo); Cristina Del Mare Antropologa (Sala Magia); Alessandra Possamai Storico (Sala Funzione); Nicolas Bos Van Cleef & Arpel – CEO (Sala Bellezza); Helen Drutt Critico e collezionista (Sala Arte); Stefano Piaggi Direttore Archivio Anna Piaggi (Sala Moda); Alba Cappellieri Direttrice del Museo del Gioiello e Marco Romanelli Architetto(Sala Design); Paola Venturelli Storico (Sala Icone); Odoardo Fioravanti Designer (Sala Futuro).
Il Museo del Gioiello è frutto dell’impegno della società fieristica vicentina nel promuovere l’universo culturale dell’oreficeria e della gioielleria italiana, settori in cui è riconosciuta come Business Hub di livello mondiale grazie alla Manifestazione internazionale VICENZAORO.
In questa direzione si inserisce la nascita della collaborazione tra Fiera di Vicenza e Museimpresa che annuncia l’ingresso del Museo vicentino nell’Associazione, inaugurando così una nuova categoria dedicata all’eccellenza della gioielleria e oreficeria Made in Italy.
Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, ha commentato: “È un privilegio fare parte della prestigiosa rete di Museimpresa. L’ingresso del Museo del Gioiello nel circuito che riunisce la migliore espressione culturale delle filiere produttive del Well Done in Italy rappresenta infatti per noi tutti un duplice importante riconoscimento; sia del ruolo di Cultural Hub svolto da Fiera di Vicenza, sia della capacità di questo progetto museale, unico nel suo genere, di diventare in poco più di 18 mesi dalla sua apertura un ambasciatore ideale dell’universo del mondo del jewellery”. – E conclude – “Inoltre, grazie alla collaborazione con Museimpresa si apre al Museo del Gioiello la straordinaria opportunità di valorizzare ancor più il grande patrimonio di storia e artigianalità, conoscenza e bellezza dell’oreficeria e della gioielleria italiana e internazionale”.
Il player fieristico si unisce così alla mission di Museimpresa, quella di offrire attraverso le imprese una ricca panoramica della storia produttiva, culturale e progettuale del nostro Paese e delle sue eccellenze nei principali settori del Made in Italy, dal design, al food, alla moda, introducendo da oggi anche il mondo degli accessori e del lusso trasversale.
Un nuovo e importante riconoscimento istituzionale del Museo del Gioiello che lo renderà ancora più fruibile al grande pubblico grazie all’appartenenza a un network di eccellenza come quello di Museimpresa.
Per maggiori informazioni sul Museo del gioiello prego visitare: www.museodelgioiello.it
Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00.
Il biglietto intero costa 6 euro, ridotto 4 euro.
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Fiera di Vicenza è leader in Italia nell’organizzazione di Eventi fieristici e tra i player più dinamici a livello globale. È considerata top player nel mondo per il settore orafo-gioielliero grazie alla Manifestazione VICENZAORO, brand esportato alle più prestigiose fiere internazionali: Hong Kong, Las Vegas, San Paolo, Mumbai e Dubai. La Manifestazione VICENZAORO Dubai, organizzata da DV Global Link, joint venture tra Fiera di Vicenza e Dubai World Trade Centre, si è affermata come la piattaforma B2B per eccellenza e hub strategica per la gioielleria mondiale. Frutto dell’impegno di Fiera di Vicenza nel promuovere l’universo culturale dell’oreficeria è il Museo del Gioiello, lo spazio permanente di 410 metri quadrati collocato all’interno della Basilica Palladiana, il primo in Italia dedicato esclusivamente al gioiello, un progetto, ideato e gestito da Fiera di Vicenza, in partnership con il Comune di Vicenza.
Museimpresa – Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa
Nasce a Milano nel 2001 per iniziativa di Assolombarda e Confindustria con l’obiettivo di individuare, promuovere e mettere in rete le imprese che hanno scelto di privilegiare il patrimonio culturale aziendale all’interno delle proprie strategie di comunicazione. La creazione di un sistema di archivi e musei aziendali, la diffusione di standard qualitativi e la promozione del concetto di responsabilità culturale dell’impresa sono tra gli scopi principali dell’Associazione.
www.museimpresa.com