Nuove Direzioni ha trasmesso in anteprima la prima bozza del testo che pubblicherà su NuoveDirezioni n. 38 nov-dic 2016 per presentare il libro ORTI BOTANICI, eccellenze italiane con sottotitolo Il nuovo libro sugli orti botanici italiani di Grazia Semeraro. Un libro socialmente utile in quanto promuove la cultura ambientale a ogni livello, socialmente educativo in quanto esorta la cittadinanza a comportamenti individuali responsabili, socialmente produttivo in quanto incentiva le entrate economiche sotto il profilo della presenza turistica. Questo è “Orti botanici, eccellenze italiane”, il nuovo libro dell’Associazione Nazionale Nuove Direzioni, dedicato a un patrimonio storico eppure in continua trasformazione, così diversificato e complesso, solitamente conosciuto e visitato da addetti scientifici, appassionati di botanica e studenti, ma potenzialmente rivolto a un’ampia platea di possibili fruitori. Divulgare informazioni sugli orti botanici, strutture ricche di storia, di cultura e arte, capaci non solo di emozionare il visitatore per il loro fascino ma di fargli conoscere e comprendere l’importanza del regno vegetale, della sua straordinaria diversità, della necessità di preservarne le specie, riprodurle e raccogliere, al contempo, le sfide ambientali dell’attualità assume una funzione sociale di educatore civico. Difatti presso gli Orti Botanici non vengono svolte unicamente attività tecniche in senso stretto, tese alla conservazione di piante rare fuori dall’habitat di provenienza (coltivazione ex situ) o alla salvaguardia di semi di piante a rischio di estinzione tramite le banche del germoplasma o alla partecipazione a progetti finalizzati alla conservazione della biodiversità direttamente nell’habitat naturale (conservazione in situ), ma anche una serie di interventi informativi e formativi rivolti non solo agli studenti universitari ma anche a quelli delle scuole primarie e secondarie e a un vasto pubblico affinché acquisiscano e tengano comportamenti virtuosi di rispetto della natura, avendo consapevolezza che la vita sul pianeta, senza le piante, non sarebbe possibile, che la loro sopravvivenza è a rischio e quindi vanno conosciute, rispettate, protette. Tuttavia affinché gli orti botanici possano esprimere le loro grandi potenzialità in ambito scientifico, didattico e turistico e rispondere alla domanda di un pubblico sempre più ampio e diversificato, è necessario garantire maggiori risorse organizzative e finanziare rispetto a quelle a disposizione, proprio per superare le tante difficoltà relative al loro funzionamento e per soddisfare le tante necessità indispensabili per una valida gestione in termini di efficacia ed efficienza. Occorre aumentare il numero di figure professionali altamente specializzate quali agronomi, ricercatori, giardinieri, addetti alle attività di informazione e comunicazione. Occorre creare spazi adeguatamente attrezzati per l’accoglienza in occasione di iniziative pubbliche e per la didattica, ma anche per nuove serre più modernizzate rispetto alle tradizionali. Interventi indispensabili e improcrastinabili che richiedono la dotazione di adeguate risorse non solo economiche ma anche di personale. In sostanza, l’attività degli orti botanici se amministrata e gestita bene diventa sia un’attività di pubblica utilità e strategica per il Paese giacché produce esiti positivi sia sul piano dello sviluppo educativo e scientifico sia su quello della valorizzazione turistica del territorio. Difatti molte di queste strutture sono ubicate all’interno delle aree urbane, il che comporta un aumento di presenze di visitatori, un incremento dei servizi connessi e una conseguenziale crescita economica del territorio. Questa volume non vuole essere solamente un invito a conoscere e visitare questi luoghi straordinari, patrimonio preziosissimo di cui l’Italia da Nord a Sud è dotata e dove hanno avuto origine come istituzioni accademiche, ma anche un appello ai soggetti pubblici chiamati a gestire e tutelare il patrimonio nazionale e ai privati che investono nell’economia del paese a sostenere con finanziamenti mirati le spese di funzionamento e di implementazione dei servizi di queste strutture, che si auspica siano sempre più rispondenti all’esigenza di inclusione dei soggetti disabili e delle fasce più deboli. Come tutte le pubblicazioni della nostra associazione, il libro “Orti botanici, eccellenze italiane” è scaricabile gratuitamente aprendo www.nuovedirezioni.it/pubblicazioni.asp. Quattro capitoli, ognuno dei quali con un suo filo conduttore, con l’intento di facilitare la lettura e la ricerca degli argomenti, e con l’opportunità di un lettura random, non necessariamente seguendo l’ordine progressivo delle pagine ma anche privilegiando la curiosità personale. Una prima parte introduttiva, la seconda che vuole offrire una serie di approfondimenti sui numerosi ruoli degli Orti botanici, la terza di presentazione di casi studio sulle loro molteplici attività e, infine, la quarta informativa sui singoli Orti botanici e Giardini Botanici Alpini, la loro organizzazione, le loro collezioni. Un progetto editoriale articolato, il cui lavoro progettuale si è concentrato soprattutto a organizzare e modulare una cospicua mole di contenuti e autori diversi, che si rivolge a un’ampia platea di lettori e possibili fruitori degli orti botanici italiani. Un mondo che va conosciuto e amato. (Fidest)