i solisti di pavia
I Solisti Di Pavia

SOSTIENI IL MUSEO DIOCESANO DI MILANO.

TI ASPETTA LA GRANDE MUSICA CLASSICA

ALLA BASILICA DI SANT’EUSTORGIO  

CONCERTO STRAORDINARIO

 I SOLISTI DI PAVIA

diretti da

ENRICO DINDO 

Basilica di Sant’Eustorgio. P.zza S. Eustorgio 1. Milano

Lunedì 9 Dicembre 2013. Ore 21 

Programma

Antonio Vivaldi  Cello Concerto in Sol maggiore RV 413 

Carl Philipp Emanuel Bach Cello Concerto in La minore Wq 170    

Antonio Vivaldi Cello Concerto in Si minore RV 424  

Carl Philipp Emanuel Bach Cello Concerto in La maggiore Wq 172 

Ha preso il via il progetto di raccolta fondi del Museo Diocesano di Milano, per finanziare le sue attività e sostenere le sue attività istituzionali. Tutto questo è realizzato insieme a Banca Patrimoni Sella & C. del Gruppo Banca Sella e alla Fondazione I Solisti di Pavia. Con una donazione minima di € 35.00, effettuata al sito internet www.museodiocesano.it, i Sostenitori del Museo Diocesano sono invitati al concerto de I Solisti di Pavia, diretti da Enrico Dindo, in programma lunedì 9 dicembre 2013, alle ore 21.00 nella Basilica di Sant’Eustorgio di Milano, un grande evento musicale che nasce dalla fattiva collaborazione tra due importanti istituzioni culturali, il Museo Diocesano e la Fondazione I Solisti di Pavia, legate, oltre che da un rapporto di amicizia e di stima, anche da obiettivi comuni di divulgazione, soprattutto fra i giovani, di temi e iniziative legate al grande patrimonio culturale e musicale italiano. L’Orchestra da Camera I Solisti di Pavia, fondata nel 2001 dal grande violoncellista Enrico Dindo, ha raggiunto in questi ultimi anni livelli di eccellenza grazie anche al talento e all’entusiasmo del loro Direttore e costituisce una presenza importante per la città di Pavia e una realtà consolidata nel panorama musicale sia italiano che estero. Il concerto a Sant’Eustorgio, accostando le musiche di Antonio Vivaldi (1678-1741) e di Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788), si propone di tracciare la storia del violoncello, determinandone l’avvio e precisandone le prime forme, e di far comprendere come l’attrazione esercitata da questo strumento dal registro grave, ma più chiaro e incisivo del contrabbasso, abbia determinato un suo affrancamento dal semplice ruolo di basso continuo a quello di solista. La ricca produzione violoncellistica di Vivaldi, nella quale il trattamento orchestrale valorizza la calda voce del violoncello, dimostra il suo spiccato interesse e la sua predisposizione per uno strumento che già dalla fine del XVII secolo stava affermandosi; lo stesso vale per C.P.E. Bach, secondo figlio maschio di Johann Sebastian, i cui concerti Wq 170 e 172 dimostrano la sua perfetta padronanza delle possibilità sonore e tecniche del violoncello, richiamando in certi passaggi  figurazioni e procedimenti delle suites per violoncello solo, del padre.  Al termine del concerto, gli spettatori avranno la possibilità di visitare in anteprima la nuova acquisizione del Museo Diocesano, Natività con Angeli, altorilievo in terracotta policroma della fine del XVI – inizio del XVII secolo, recentemente donata al Museo e restaurata per l’occasione. Un particolare ringraziamento a Campoverde srl, Sant’Ambroeus,  F.lli Gancia & C. s.p.a. e TNT Post. Per informazioni: tel. 02.717241.

Enrico Dindo. Enrico Dindo, proveniente da una famiglia di musicisti, inizia a sei anni lo studio del violoncello diplomandosi presso il Conservatorio G. Verdi di Torino. Successivamente si perfeziona con Egidio Roveda e con Antonio Janigro. Nel 1997 conquista il primo premio al Concorso Rostropovich di Parigi e il grande violoncellista russo, con il quale in seguito stringerà un forte legame di amicizia, scrive di lui: “… è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato e possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana”. Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi in moltissimi paesi, con orchestre prestigiose come la BBC Philharmonic Orchestra, la Rotterdam Philarmonic Orchestra, l’Orchestre Nationale de France, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Tokyo Symphony Orchestra, la Toronto Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Pittsburgh Symphony Orchestra ed al fianco di importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich. Nel settembre 2010 Enrico Dindo ottiene uno straordinario successo con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, diretta da Riccardo Chailly con concerti a Lipsia, al Festival di Lucerna, al Musikverein di Vienna. Numerosi i premi ottenuti: nel   2000 gli è stato conferito il Premio “Abbiati”, nel 2004  è stato nominato vincitore assoluto della Sesta International Web Concert Hall Competition e nel 2005 gli è stato consegnato dal Presidente della Repubblica il Premio “Vittorio De Sica” per la musica. Dal 2013 è Accademico di Santa Cecilia. Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli (Concerto per violoncello e doppia orchestra), Carlo Boccadoro (L’Astrolabio del mare, per violoncello e pianoforte e Asa Nisi Masa, per violoncello, 2 corni e archi), Carlo Galante (Luna in Acquario, per violoncello e 10 strumenti) e Roberto Molinelli (Twin Legends, per violoncello e archi, Crystalligence, per cello solo e Iconogramma, per violoncello e orchestra). Nel Dicembre 2001 dà vita all’Orchestra da Camera I Solisti di Pavia di cui diventa Direttore Artistico e nel 2012 alla Pavia Cello Academy (già Accademia Musicale di Pavia). È Docente della cattedra di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e presso i Corsi estivi dell’Accademia Tibor Varga di Sion. Enrico Dindo incide per Decca Italia e Chandos e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 della  Fondazione Pro Canale.  

Il Museo Diocesano di Milano. Il Museo Diocesano di Milano, inaugurato nel 2001, sorge nel complesso monumentale di Sant’Eustorgio, che si affaccia sull’odierna Porta Ticinese, e nasce come emanazione della Diocesi ambrosiana, della quale esprime il riflesso nell’arte e soprattutto l’identità storica ed ecclesiale. Il Museo conserva e promuove i preziosi beni artistici della Diocesi, valorizzandone il significato storico e religioso. La Collezione permanente, in continua crescita, comprende circa 700 opere databili tra il IV e il XXI secolo, giunte sotto forma di lasciti, depositi e donazioni. Dalla Quadreria arcivescovile sono giunte al Museo molte opere delle collezioni degli arcivescovi milanesi, rivelando così i diversi orientamenti culturali dei vari successori di Ambrogio alla cattedra episcopale; in museo sono esposte, per esempio, parte della collezione Monti, della Visconti, della Pozzobonelli, e la completa collezione Erba Odescalchi. Conserva inoltre numerose opere provenienti dal territorio della Diocesi. A queste si aggiungono la sezione dedicata a Sant’Ambrogio, i Fondi Oro (opere di ambito per lo più toscano del XIV e XV secolo, raccolte dal prof. Alberto Crespi e donate al Museo nel 2000), le sculture e i dipinti provenienti dalla collezione Marcenaro (depositata dalla Fondazione Cariplo nel 2004), il ciclo di tele dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento ed infine un gruppo significativo di opere di arredo liturgico. Negli anni, ha inaugurato una sezione interamente dedicata al Novecento con di artisti del Novecento, quali Lucio Fontana, Aldo Carpi, William Congdon e altri. L’acquisizione di nuove opere, i restauri, l’organizzazione di mostre, la promozione di studi, convegni e conferenze rendono il Museo Diocesano un luogo di intenso e crescente interesse.

Fondazione I Solisti di Pavia. La Fondazione I Solisti di Pavia ha deciso di rinnovare il sostegno a favore del Museo Diocesano. Infatti, un profondo rapporto di amicizia e stima da sempre anima le due istituzioni, già legate in occasione dei festeggiamenti per i rispettivi decennali al Teatro alla Scala di Milano nel 2011. La Fondazione I Solisti di Pavia viene costituita nel gennaio 2012 per iniziativa della Fondazione Banca del Monte di Lombardia con l’obiettivo di valorizzare la cultura musicale sul territorio nazionale ed internazionale come strumento formativo e occasione di crescita, anche al fine di favorire, in Italia e all’estero, la conoscenza della città di Pavia e delle sue iniziative artistiche e culturali. Finalità della Fondazione è quella di programmare, organizzare e gestire la produzione musicale e la stagione concertistica dell’ensemble cameristico de I Solisti di Pavia, orchestra di cui la Fondazione Banca del Monte di Lombardia è stata uno dei promotori, nonché le attività della “Pavia Cello Academy”, organismo di promozione e formazione musicale di artisti e cultori del violoncello. I Solisti di Pavia offrono in questa speciale occasione un contributo concreto, mettendo a disposizione gratuitamente la propria musica.

Banca Patrimoni Sella & C. – Gruppo Banca Sella. Banca Patrimoni Sella & C., nata nel 2005, è la banca del Gruppo Banca Sella specializzata nella gestione e nell’amministrazione dei patrimoni della clientela privata e istituzionale. La Banca opera attraverso una gamma completa di servizi e prodotti e si avvale della collaborazione dei propri private banker offrendo riservatezza, competenza e relazioni personalizzate. Banca Patrimoni Sella & C., che ha sede a Torino nello storico Palazzo Bricherasio in via Lagrange 20, è presente su tutto il territorio nazionale nei principali capoluoghi di regione, operando tramite 11 succursali e 40 uffici di promozione finanziaria. Presidente di Banca Patrimoni Sella & C. è Maurizio Sella. I vice presidenti sono Mario Renzo Deaglio e Massimo Coppa. L’amministratore delegato e Direttore Generale è Federico Sella. Le realtà di Banca Patrimoni e del Museo Diocesano veicolano il comune concetto del patrimonio. Unite per questo Concerto straordinario, queste due istituzioni si sono poste il medesimo obiettivo di preservare, valorizzare e condividere le ricchezze di cui dispongono, creando valore per il bene dei singoli, della comunità e per il nostro Paese. È grazie a questo spirito che si è resa possibile la creazione di una nuova, importante sinergia.

CONCERTO de I SOLISTI DI PAVIA

Direttore: ENRICO DINDO

Milano, Basilica di Sant’Eustorgio (P.zza Sant’Eustorgio, 1)

Lunedì 9 dicembre 2013, ore 21.00

Organizzatori:

Museo Diocesano di Milano

Banca Patrimoni

Fondazione I Solisti di Pavia

Sostenitori

Campoverde srl

Special Quality Partner

Sant’Ambroeus

F.lli Gancia & C. s.p.a.

Sponsor Tecnico

TNT Post

(Per informazioni: tel. 02717241 fundraising@museodiocesano.it www.museodiocesano.it)

 

 

 

 

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