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PETRUSHANSKY AL PIANOFORTE, LATHAM-KOENIG SUL PODIO

OTTAVO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE SINFONICA DI PRIMAVERA: OSPITI DEL POLITEAMA GRECO DI LECCE IL PIANISTA RUSSO E IL MAESTRO INGLESE

 

Dopo il concerto spirituale della Settimana Santa, la Stagione Sinfonica di Primavera torna all’interno del Teatro Politeama Greco di Lecce per l’ottavo appuntamento della rassegna: sul palco, venerdì 29 aprile dalle 21, il pianista Boris Petrushansky si esibirà insieme all’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” diretta dal maestro di origine inglese Jan Latham-Koenig. Tutto beethoveniano il programma scelto dal direttore artistico Marcello Panni: da “La Consacrazione della casa” al Concerto n.1 per pianoforte e orchestra, si chiude con l’Ottava Sinfonia. Ricco anche l’appuntamento di “Beethoven per le scuole”: il 30 aprile è prevista una lezione-concerto per gli studenti al Teatro Modugno di Aradeo

programma

IL PROGRAMMA • Due altri grandi interpreti della scena sinfonica europea per la Stagione Sinfonica di Primavera 2011 di Lecce. La rassegna musicale diretta dal maestro Marcello Panni, infatti, continua il suo omaggio all’Integrale delle Nove Sinfonie di Beethoven con un nuovo appuntamento all’interno del Teatro Politeama Greco (venerdì 29 aprile, dalle 21) e con due ospiti eccezionali che impreziosiscono ancora di più un cartellone che sta riscontrando un ottimo successo di pubblico e critica. Sul palco salirà il pianista di origine russa e ultimo allievo del grande Heinrich Neuhaus, Boris Petrushansky, che si esibirà insieme all’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa”, per l’occasione diretta dal maestro Jan Latham-Koenig; tutti saranno impegnati in un programma di alta qualità e completamente ispirato a Ludwig van Beethoven, che dalla “Consacrazione della casa”, scritta nel 1822 dal genio di Bonn per l’apertura del Teatro Josephstadt di Vienna, passerà al Concerto n.1 in do magg. per pianoforte e orchestra, il primo dei famosi “KlavierKonzert” affidato proprio all’estro di Petrushansky. Attesa anche la Sinfonia n.8 in fa magg. op.93, composta fra il 1811 e 1813 ed eseguita per la prima volta il 27 febbraio 1814 a Vienna, caratterizzata da numerosi tratti umoristici e da un vivacissimo finale in stile haydniano.

 

GLI OSPITI • Boris Petrushansky, nato a Mosca nel 1949, giunge a Lecce dopo una fortunatissima carriera iniziata già nel 1964 e proseguita in giro per il mondo. Il pianista, all’età di 15 anni, incontra uno dei più grandi musicisti dei nostri tempi, Heinrich Neuhaus, diventando ben presto il suo ultimo allievo. Nel suo ricco curriculum sono da annoverare le collaborazioni con l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’URSS, la Filarmonica di S.Pietroburgo, la Filarmonica di Mosca, della Cecoslovacchia, di Helsinki, la Staatscapelle di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Moscow Chamber Orchestra, la New European Strings e molte altre. Nato in Inghilterra, Jan Latham-Koenig ha studiato al Royal College of Music di Londra e ha iniziato la sua carriera come pianista. Ha vinto numerosi premi, sia pianistici che di direzione d’orchestra. Nel 1982 decide di dedicarsi completamente alla direzione d’orchestra e debutta alla Radio Scandinava, continuando la sua attività sui podi dei più grandi teatri d’opera, inclusi il Covent Garden, l’Opéra Nationale di Parigi e i teatri di Berlino, Amburgo, Roma, Lisbona e Santiago in Cile. Dal 1989 al 1992, è stato Direttore musicale dell’Orchestra di Porto, da lui fondata su richiesta del governo portoghese.

 

LE OPEREFra le ultime musiche di scena composte da Beethoven, “Die Weihe des Hauses” (titolo originale de “La consacrazione della casa”), è stata eseguita il 3 ottobre 1822 all’inaugurazione del Teatro della Josephstadt di Vienna, in occasione del compleanno dell’imperatore d’Austria. Sviluppata in due movimenti, Maestoso e sostenuto e Allegro con brio, l’esecuzione è breve ma risulta affascinante e piacevole da ascoltare, lontana da conflitti drammatici, maestosa e solenne. Suddiviso in tre movimenti, invece, il Concerto in do maggiore op. 15 si presenta all’ascoltatore con la gaia freschezza del suo primo movimento (Allegro con brio). L’eleganza della scrittura pianistica si sposa con una tematica orchestrale quanto mai netta e squadrata, conclusa nell’ultimo movimento da una trascinante carica ritmica. Per concludere con l’Ottava Sinfonia, iniziata dal genio del Romanticismo musicale durante il 1811 ma completata nell’estate dell’anno seguente. L’opera è ricordata per un certo ritorno a stili settecenteschi, specie ad Haydn e Mozart, dopo le novità di ogni genere affermate nella Quinta, nella Pastorale e nella Settima Sinfonia. Questo ritorno all’antico, in realtà, sembra essere utilizzato per affermare ulteriormente umorismo e vitalità che emergono nei quattro movimenti (Allegro vivace e con brio, Allegretto scherzando, Minuetto, Allegro vivace), terminati da un finale vivace e articolato.

 

Anche questo  concerto dell’Integrale delle Nove Sinfonie di Beethoven sarà anticipato da “Beethoven per le scuole”: l’appuntamento è fissato per sabato 30 aprile (ore 11) al Teatro Modugno di Aradeo, con una lezione-concerto interamente dedicata alle scuole che vedrà protagonisti il maestro inglese Jan Latham-Koenig e l’orchestra leccese. Ulteriori informazioni allo 0832.683510

 

Stagione Sinfonica di primavera 2011

 

 

Venerdì 29 aprile – ore 21.00 – Teatro Politeama Greco di Lecce

 

Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” Lecce

Direttore: Jan Latham-Koenig

Pianista: Boris Petrushansky

 

LUDWIG VAN BEETHOVEN

La consacrazione della casa, ouverture op. 124

Concerto n. 1 in do magg. per pianoforte e orchestra op. 15

Sinfonia n. 8 in fa magg. op. 93

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