Ecco le principali novità finanziarie di fine agosto:
- Borse e Mercati: La Borsa Italiana ha chiuso in rialzo, trainata da un generale ottimismo sui mercati globali. Wall Street ha aperto in positivo grazie a dati sull’inflazione negli Stati Uniti inferiori alle attese. Ciò ha alimentato le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre.
- Asta BTP: Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i risultati dell’asta di Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) del 29 agosto.
Sono stati collocati BTP a 5 e 10 anni, con rendimenti in leggero calo rispetto alle aste precedenti, a conferma di un clima di fiducia tra gli investitori.

Strategie Bancarie: Le banche italiane hanno aumentato i loro portafogli di titoli di Stato, in particolare durante il primo semestre del 2024.
Questo incremento – 19,2 miliardi di euro – è stato visto come una risposta strategica alla possibile inversione della politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea.

Queste sono le principali novità finanziarie di fine agosto 2024. Questi sviluppi riflettono un contesto di moderata ripresa economica, ma con un occhio vigile ai movimenti delle banche centrali e all’evoluzione dell’inflazione.
Altre novità del mese di agosto
Ad agosto 2024, sono state introdotte diverse novità finanziarie in Italia. Il Decreto Riscossione, entrato in vigore l’8 agosto, ha apportato cambiamenti significativi nel processo di riscossione dei debiti. Tra le modifiche principali c’è l’estensione dei piani di pagamento rateizzati, che ora possono arrivare fino a un massimo di 120 rate mensili, rendendo il recupero del debito più sostenibile per i contribuenti. Inoltre, il decreto facilita la compensazione tra i rimborsi fiscali dovuti ai contribuenti e gli importi iscritti a ruolo, snellendo le procedure.
Inoltre, la legge di Assestamento di Bilancio 2024 è stata approvata il 29 agosto, apportando aggiustamenti al bilancio dello Stato per l’anno finanziario in corso.
Un’altra novità rilevante è stata l’approvazione del Decreto Omnibus 2024, che ha introdotto varie misure a sostegno delle imprese. Tra queste, l’aumento del limite massimo dell’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero, che è stato innalzato a €200.000 per le persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Il decreto ha anche incrementato i fondi per la ricerca e il sostegno agli investimenti pubblici, oltre a semplificare il fondo di garanzia per le PMI.