Nasce una nuova alleanza strategica per il Made in Italy
Il 21 giugno, nell’Aula Magna dell’Università Internazionale di Roma (UNINT), è stato siglato un importante accordo di collaborazione strategica tra FEDERITALY, la federazione che tutela e promuove le eccellenze italiane, e l’UNINT, l’unico ateneo italiano a offrire un corso di laurea dedicato ai Beni di Lusso e al Made in Italy. L’intesa mira a rafforzare il legame tra mondo accademico, sistema produttivo e promozione culturale del nostro Paese. L’accordo rappresenta un passo fondamentale verso un nuovo modello di sviluppo per il Made in Italy, basato su formazione, innovazione e internazionalizzazione, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese (mPMI), vera spina dorsale del tessuto economico nazionale.
Protagonisti dell’accordo: istituzioni e rappresentanti del sistema produttivo
Alla cerimonia di firma erano presenti importanti figure istituzionali e accademiche. A sottoscrivere l’accordo sono stati:
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Carlo Verdone, Presidente e Fondatore di FEDERITALY;
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Fabio Bisogni, Presidente del Consiglio di Amministrazione di UNINT.
Erano inoltre presenti:
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Lamberto Scorzino, Segretario Nazionale di FEDERITALY;
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Prof. Fabio Pistella, Presidente del Comitato Scientifico del Centro Studi e Ricerche FEDERITALY;
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Prof. Lucio Sepede, membro dello stesso comitato;
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Maria Stella Russo, Presidente della Delegazione FEDERITALY Lazio.
L’iniziativa ha attirato l’interesse di imprenditori, accademici e rappresentanti del mondo associativo, tutti uniti dalla convinzione che solo attraverso sinergie concrete si possa costruire un futuro competitivo per il Made in Italy.
Gli obiettivi dell’accordo: innovazione, formazione e internazionalizzazione
Il cuore dell’intesa è lo sviluppo congiunto di iniziative ad alto valore aggiunto. Tra le attività previste:
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Organizzazione di missioni internazionali per favorire l’ingresso delle imprese italiane in nuovi mercati;
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Percorsi formativi dedicati agli studenti e agli imprenditori;
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Progetti di business matching, per favorire collaborazioni tra aziende;
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Eventi, convegni, workshop e seminari tematici;
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Programmi di ricerca focalizzati su impresa, innovazione e sostenibilità.
Tutto ciò con l’obiettivo di potenziare il sistema imprenditoriale italiano e di rafforzarne la presenza sui mercati globali.
Due strumenti chiave per un’azione coordinata e lungimirante
Tra i punti principali dell’accordo si segnalano due strumenti strategici:
1. Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento
Un organo congiunto, composto da sei membri (tre per ciascuna parte), con il compito di definire strategie, supervisionare le attività comuni e promuovere nuovi progetti.
2. Osservatorio Permanente sul Made in Italy e la Cultura d’Impresa
Un centro studi che avrà la funzione di raccogliere, elaborare e diffondere dati, ricerche e analisi scientifiche utili a comprendere meglio i cambiamenti del mercato e le esigenze delle imprese. Sarà uno strumento fondamentale per costruire politiche di sviluppo sostenibili e informate.
Un progetto culturale oltre che economico
L’accordo tra FEDERITALY e UNINT non si limita alla dimensione economica, ma si propone anche come progetto culturale e formativo, capace di valorizzare le competenze e preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro.
Le parole di Carlo Verdone (FEDERITALY) “Questo accordo rappresenta una visione chiara e coraggiosa: unire competenze accademiche e capacità imprenditoriali per valorizzare l’Italia che produce eccellenza. È un altro passo decisivo verso una cultura d’impresa che affonda le sue radici nella tradizione ma guarda con lucidità al futuro”.
L’intervento di Fabio Bisogni (UNINT) “La formazione accademica non può prescindere dalla conoscenza delle lingue, delle tecnologie e delle soft skills. Ma soprattutto deve confrontarsi con le reali esigenze del tessuto produttivo. Questa alleanza strategica valorizza tutti: imprese, università e, soprattutto, i giovani, che potranno affrontare con maggiore consapevolezza le sfide globali”.
Perché questo accordo è importante per il futuro del Made in Italy
Il Made in Italy è molto più di un’etichetta commerciale: è un simbolo di qualità, innovazione e cultura. Tuttavia, per restare competitivo a livello globale, il sistema produttivo italiano ha bisogno di:
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Formazione continua, aggiornata e multidisciplinare;
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Accesso ai mercati esteri, in particolare per le PMI;
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Collaborazione tra università e imprese, per favorire lo scambio di know-how;
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Promozione della sostenibilità e dell’innovazione, come pilastri dello sviluppo.
L’accordo tra FEDERITALY e UNINT nasce proprio per rispondere a queste esigenze, ponendosi come modello virtuoso di cooperazione intersettoriale. Questa alleanza strategica tra FEDERITALY e UNINT segna un importante momento di svolta per la promozione del Made in Italy. Unendo le forze della ricerca accademica e del tessuto imprenditoriale, si gettano le basi per un ecosistema innovativo, capace di proiettare le eccellenze italiane in una dimensione globale. Attraverso formazione, missioni internazionali e osservatori permanenti, l’accordo punta a creare opportunità concrete per le imprese e per le nuove generazioni, contribuendo così a mantenere alto il prestigio del Made in Italy nel mondo.