Digital banking e finanza personale: i trend del momento

Fino a non molti anni fa, gestire le proprie finanze significava recarsi fisicamente in filiale, fare la fila allo sportello e parlare con un impiegato per quasi ogni operazione. Oggi, invece, uno scenario di questo tipo sembra appartenere a un’epoca lontana. I cambiamenti nel digitale hanno modificato completamente il rapporto che tutti hanno con la gestione del denaro: il centro della finanza personale si è, quindi, spostato dalla filiale della banca all’app ufficiale dell’istituto di credito installata sullo smartphone.

Il digital banking è uno dei canali principali attraverso cui milioni di persone gestiscono conti, pagamenti, risparmi e investimenti. Questa trasformazione è guidata da alcuni trend che riguardano strettamente il futuro della finanza: la ricerca di flessibilità, la personalizzazione dei servizi grazie all’intelligenza artificiale e un’attenzione sempre maggiore alla sicurezza.

Le carte conto con IBAN

Uno dei cambiamenti più significativi nel panorama bancario è la diffusione di strumenti che offrono la praticità di una carta di pagamento e le funzionalità di base di un conto corrente. Si fa riferimento alle carte prepagate con IBAN, conosciute anche come carte conto.

Questi strumenti si sono rivelati una soluzione ottimale per chi cerca flessibilità e controllo, senza la necessità di aprire un conto tradizionale. Il loro successo si basa su una formula semplice: offrono quasi tutto ciò che serve per l’operatività quotidiana, ma con una gestione interamente digitale.

Con una carta conto è infatti possibile inviare e ricevere bonifici, accreditare lo stipendio o la pensione, domiciliare le utenze domestiche e pagare bollettini. Sono, in sostanza, il perfetto anello di congiunzione tra la semplicità di una prepagata e la potenza di un conto.

Un altro grande vantaggio è la loro perfetta integrazione con il mondo dei pagamenti digitali: possono essere caricate facilmente su wallet come Google Pay, Apple Pay o Samsung Pay, permettendo di pagare nei negozi fisici e online con il proprio smartphone, in modo rapido e sicuro.

Per chi cerca una soluzione di questo tipo, navigando sulla pagina https://www.credit-agricole.it/privati/carte/carta-conto è possibile trovare un’ottima soluzione di carta conto, che unisce convenienza, praticità, sicurezza e semplicità di gestione.

Intelligenza artificiale e personalizzazione dei servizi

L’intelligenza artificiale sta rendendo i servizi finanziari più efficienti e personali. L’IA lavora generalmente su più fronti. Se da un lato migliora l’efficienza delle banche attraverso gli assistenti virtuali in grado di rispondere a domande comuni e guidare gli utenti nelle operazioni, dall’altro lato (e questo è l’aspetto più interessante per l’utente) permette una personalizzazione che non ha precedenti.

Gli algoritmi di IA integrati nelle piattaforme possono analizzare le abitudini di spesa di una persona per fornire consigli su come risparmiare, indicare piani di investimento adatti o avvisare in caso di transazioni anomale che potrebbero indicare una frode.

In futuro, l’assistente finanziario virtuale potrebbe diventare un vero e proprio strumento personalizzato in grado di aiutare le persone a raggiungere gli obiettivi finanziari con consigli su misura.

Sicurezza e biometria: la tecnologia contro le truffe

La digitalizzazione cresce sempre di più e la sicurezza è diventata una priorità per tutti. Infatti, per molte persone la paura di frodi e attacchi informatici è una delle principali barriere all’adozione completa dei servizi digitali.

Per questo, il settore sta investendo tanto in tecnologie sempre più sofisticate. I vecchi metodi basati solo su username e password sono stati superati da sistemi di autenticazione a più fattori (come l’invio di un codice via SMS o la conferma tramite app).

Il trend più forte, però, è quello legato alla biometria. L’uso dell’impronta digitale o delle tecnologie di riconoscimento facciale per autorizzare un pagamento è ormai molto diffuso. Questi metodi sono più comodi, perché non c’è bisogno di ricordare password complesse, e sono anche più sicuri, perché le caratteristiche biometriche sono uniche per ogni individuo e quasi impossibili da replicare.

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