locali milano
Locali Milano

di Carlo Kauffmann

MILANO DA SCOPRIRE

Milano è davvero una città sorprendente. Ogni giorno girando per le sue strade e non solo quelle del centro, a testimonianza di una vitalità totalizzante, si possono fare scoperte straordinarie. Nuovi locali aprono o si trasformano, ristoranti, lounge bar, negozi, enoteche, e tantissimi angoli curiosi accolgono i milanesi più attenti. A Milano si può trovare davvero il mondo, a tavola, al caffè, nelle vetrine della moda o del food. Seguiteci in questo nuovo “giro” e vedrete che non abbiamo esagerato.

EPPOL

In zona Porta Venezia, Via Malpighi 7, Eppol è un locale classico e al tempo stesso giovane e informale, arredato con mobili di antiquariato e modernariato e un giardino verde verticale in linea con la sua ispirazione “green”. Bar e ristorante, la cucina propone piatti tipici milanesi ma anche hamburger, club sandwich e tartare: all’ora dell’aperitivo i cocktail sono accompagnati al tavolo da un piatto con pinzimonio e stuzzichini vari. Si organizzano serate con jazz live e dj set il venerdì e sabato sera.

BJÖRK SIDE STORE

Sempre a Porta Venezia c’è un “piccolo angolo” di Svezia. Un nuovo concept di drogheria metropolitana, che riassume il lifestyle nordico attuale, abbinando il food al design per la casa, la tavola e la cucina, elementi derivanti da nuove produzioni e dal passato. Il progetto, avviato nel settembre 2012 a Quart in Valle d’Aosta e giunto un anno dopo a Milano in via Panfilo Castaldi 20, nasce da una passione per i Paesi nordici e la loro cultura, condivisa da Giuliana Rosset e l’Architetto milanese Nicola Quadri.

“PIZZACOTECA” DI BRERA

A pochi passi dalla Pinacoteca di Brera, in via Brera 29 In questo originalissimo locale, unico nel suo genere, il mastro pizzaiolo ci fa assaporare tanti prodotti italiani d’eccellenza combinati ogni mese in otto diverse pizze ispirate alle personalità di grandi artisti italiani del calibro di Caravaggio, Tiziano, Bramante, Mantegna, per citarne qualcuno. La pizzacoteca si propone come un punto di ristoro che vuole proporre un originale connubio tra due delle principali componenti identitarie di Italia: la cucina e l’arte.

SUSANNE KAUFMANN

Le nostre lettrici più esigenti in tema di bellezza saranno felici di apprendere che i prodotti di bio cosmesi realizzate per le SPA più elitarie in giro per il mondo sono oggi disponibili in Corso Como 10 e online per poterne usufruire direttamente a casa propria. I trattamenti di Sabine Kaufmann si basano sull’utilizzo di soli ingredienti naturali come olii vegetali ed essenze floreali.

PUGLIA IN BRERA

In via San Carpoforo 6, una vivacissima stradina accanto alla celebre Pinacoteca di Brera, si trova una vera e propria osteria pugliese piacevole e accogliente. Una bella sorpresa, non solo perché il locale rappresenta un’eccezione di qualità, sapore e abbondanza di porzioni in una zona costellata di piatti striminziti e raffazzonati dedicati perlopiù a turisti; ma anche per le specialità della cuoca Donata Rizzo, pugliese doc, che ci delizia con i suoi gustosi piatti, come la parmigiana “alla poverella o la minestra di fave, piselli e porri.

LUME

La scorsa estate ha dato il via alla nuova avventura di Luigi Taglienti (approdato sulla scena enogastronomica nazionale con il premio come Giovane Chef dell’Anno 2009) che ha aperto il Ristorante Lume, all’interno di W37, complesso polifunzionale di MB America in zona Naviglio Grande, un tempo sede di Richard Ginori. In un ambiente curato, elegantissimo, si possono gustare piatti classici rivisitati in chiave contemporanea, tutti eseguiti con prodotti naturali frutto di particolare attenzione al nostro territorio.

VINO

La piccola enoteca “La Cieca Pink” situata accanto al Teatro Franco Parenti all’inizio di quest’anno ha cambiato nome e anche proprietà. Oggi è guidata da una donna impegnata a scoprire le perle di tanti piccoli produttori bio o naturali. È lei infatti a scovare da piccoli e piccolissimi produttori vini, in gran parte bio o naturali, e stuzzichini: formaggi e salumi per i taglieri, verdure, miele, olio, pane… Se il cibo arriva principalmente dalla Lombardia, il vino italiano è affiancato da produzioni francesi, spagnole e portoghesi.

SAKEYA

Poteva mancare a Milano la casa del Sakè? In via Cesare da Sesto 1 si trova questo piccolo piacevole locale dove si possono gustare molti tipi di questo inimitabile infuso giapponese, perché il sake non è un vino nè una birra. Da Sakeya ci sono oltre duecento tipi di sakè che si accompagnano con i cibi della tradizione, preparati nella cucina a vista con l’attenzione e la cura tipiche della cucina del sol levante. Fate un giro da Sakeya e potrete pensare di essere a Tokio e non a Milano.

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