La mora: regina dei frutti di bosco tra mito, poesia e salute
Tra i frutti di bosco, la mora (Rubus fruticosus) si distingue per fascino, gusto e proprietà benefiche. Originaria dell’Africa meridionale, è oggi ampiamente coltivata in Europa e negli Stati Uniti. Virgilio la celebrava nei suoi versi: “È tempo di intessere canestri leggeri con virgulti di rovo”.
Una leggenda popolare narra che Satana, cacciato dai cieli, cadde in un boschetto di rovi l’11 ottobre. Da quel giorno, si dice che le more perdano sapore, si coprano di muffa e ragnatele. Per questo, la raccolta va fatta prima di tale data, quando il frutto è ancora dolce e integro.
Il rovo: simbolo poetico e pianta infestante
Sacro a Saturno, il rovo è maltrattato dal linguaggio dei fiori, che gli attribuisce l’invidia. Eppure, è amato dai poeti, che lo ritengono degno di adornare il regno dei cieli. Cresce in luoghi assolati e polverosi, tra calcinacci e rovine. I contadini lo temono per la sua natura infestante: “Concedetegli uno spazio e vi arriverà fino in camera”.
Caratteristiche botaniche e varietà coltivate della mora
Il frutto della mora, come quello della fragola, è un falso frutto: una drupa composta da piccole drupeole, ciascuna con un seme. Quando acerba, è acida e legnosa. Solo da matura, e soprattutto se coltivata, sprigiona il suo gusto pieno e aromatico.
Tra le varietà più apprezzate ci sono gli ibridi moderni come le “more senza spine”, coltivate a filare o siepe. Le cultivar Lochness, Chester e Thornfree offrono frutti dolci, succosi e facili da raccogliere.
Proprietà nutrizionali e benefici per la salute
La mora è un superfood ricco di antiossidanti, vitamine e sali minerali. Contiene vitamina C, vitamina E, betacarotene e antociani, che proteggono dai radicali liberi e rafforzano il sistema immunitario. Ha proprietà:
- depurative
- diuretiche
- antireumatiche
- dissetanti
Grazie alla presenza di ellagitannini e fibre, favorisce la salute intestinale e protegge lo stomaco da gastriti e ulcere.
Curiosità e usi tradizionali della mora
- Le more più dolci sono le prime a maturare.
- Se ci si ferisce durante la raccolta, si può schiacciare una mora e applicarla sulla pelle per fermare il sangue.
Ricetta: gelatina di more fatta in casa
Ingredienti:
- More fresche
- Zucchero (a piacere)
- Acqua (pochissima)
Procedimento:
- Cuocere le more con poca acqua fino a ebollizione.
- Quando rilasciano il succo, passarle al setaccio per eliminare i semi.
- Rimettere in casseruola, aggiungere lo zucchero e cuocere fino al punto di gelificazione.
Ideale per colazioni, dolci al cucchiaio o abbinamenti gourmet con formaggi freschi.