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ACQUE POTABILI: D’ARPINI ”ISTITUIRE UN MAGISTRATO” (2)

(Adnkronos) – Paolo D’Arpini sostiene che ”e’ giunto il momento di istituire il ‘Magistrato delle Acque potabili’ (esistono gli storici Magistrati alle Acque che dovrebbero essere re-istituiti per prevenire le alluvioni) mentre quelli delle acque potabili dovrebbero verificare le nuove concessioni per lo sfruttamento delle acque potabili e far rispettare dei limiti, onde impedire la realizzazione di un progetto che avanza a passi giganteschi in Italia e in Europa: la commercializzazione di tutte le acque minerali e, in generale sorgive, con il rischio che anche le aree che hanno acqua potabile direttamente dai rubinetti delle abitazioni, a cominciare da Roma, ricevano in futuro soltanto acqua riciclata, imbevibile e gia’, in talune zone europee, inservibile persino per il bucato a mano”.

 

”Lo sfruttamento massiccio di tutte le risorse naturali, nell’interesse dominante delle societa’ finanziarie internazionali che sovrintendono lo sfruttamento a tappeto delle acque minerali, non puo’ essere accettato dal Governo e dal Parlamento italiano. Certo lo sostiene il piccolo Circolo vegetariano di Calcata – sottolinea infine Paolo d’Arpini – praticamente ‘un puntino’ sulla carta politica e geografica del Lazio – ma dopo aver affrontato questi temi con cognizione, sentiti esperti, eseguiti studi e ricerche, fra tante difficolta’ immaginabili”.

 

 http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/09/09/notizie-adnkronos-ancora-buone-sia-pur-darchivio-acque-potabili-darpini-istituire-un-magistrato/

 

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