Sport e solidarietà ai Mondiali per trapiantati 2025
“Lo sport è vita”: è questo il messaggio che la Nazionale Italiana Trapiantati porta con sé ai Mondiali per trapiantati 2025, in programma a Dresda, Germania, dal 17 al 24 agosto. Un appuntamento che unisce sport, testimonianza e gratitudine per il dono ricevuto, coinvolgendo oltre 50 nazioni e più di 1500 atleti trapiantati e donatori.I Summer World Transplant Games, giunti alla loro 25ª edizione, sono promossi dalla World Transplant Games Federation, ente affiliato al Comitato Olimpico Internazionale. L’obiettivo è chiaro: dimostrare che dopo la malattia si può tornare a vivere pienamente, allenarsi, competere e sognare in grande.
La squadra italiana ai Mondiali per trapiantati 2025
La delegazione italiana è organizzata da ANED Sport, sezione dell’Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto. La squadra è composta da 59 atleti, di cui 47 uomini e 12 donne, provenienti da tutta Italia. In particolare, la Lombardia guida la rappresentanza con 10 atleti, seguita da Trentino-Alto Adige (7) e Veneto (6). Il team gareggerà in oltre 20 discipline, dal nuoto all’atletica, passando per pallavolo, tennis tavolo, petanque e basket. Due atlete, Margherita e Carolina, entreranno nella Hall of Fame della federazione per aver partecipato ad almeno 10 edizioni dei Giochi: un traguardo simbolico di grande valore.
Obiettivo medaglie e testimonianza di vita
L’ambizione azzurra è superare le 50 medaglie conquistate a Perth nel 2023. Ma il vero traguardo è molto più profondo: raccontare una storia collettiva di rinascita. Come afferma Giuseppe Vanacore, presidente ANED, “i nostri atleti sono uomini e donne che, grazie al trapianto, hanno riscoperto lo sport come strumento di benessere e solidarietà”. Il loro esempio rafforza l’immagine del trapianto non solo come cura medica, ma come opportunità di rinascita.
Le istituzioni al fianco degli atleti
Durante la presentazione ufficiale, tenutasi presso la Regione Lombardia, il presidente Attilio Fontana ha sottolineato il valore simbolico dell’evento: “Ogni atleta trapiantato è la dimostrazione che dopo la malattia si può ricominciare a vivere appieno. La loro partecipazione rappresenta uno straordinario esempio di resilienza”. Anche Federica Picchi, sottosegretaria con delega a Sport e Giovani, ha espresso riconoscenza verso ANED per il costante impegno: “Ogni progetto che diffonde lo sport come strumento di riabilitazione va sostenuto. Insieme promuoviamo iniziative come le palestre della salute, fondamentali per garantire il diritto al movimento”.
Panoramica sui World Transplant Games
I World Transplant Games sono nati nel 1978 a Portsmouth, Regno Unito. Si svolgono ogni due anni in edizione estiva e invernale, alternandosi nel calendario internazionale. Nel 2023 la manifestazione ha fatto tappa a Perth, in Australia, mentre nel 2024 si è svolta a Bormio in versione invernale. L’edizione 2025, ospitata dalla città tedesca di Dresda, vedrà oltre 2.000 partecipanti, tra atleti, tecnici e accompagnatori. Saranno 1.513 gli sportivi in gara, inclusi 115 donatori viventi: un dato che testimonia la volontà di promuovere il gesto del dono non solo come atto salvavita, ma come scelta etica e sociale.
Lo sport dopo il trapianto: un messaggio forte
Il valore dei Mondiali per trapiantati 2025 non è solo sportivo. Ogni competizione diventa occasione per lanciare un messaggio di speranza. Come spiega Margherita Mazzantini, consigliera ANED: “La malattia ci ha messo a terra, ma grazie al coraggio dei donatori siamo riusciti a rialzarci. Lo sport è la nostra rivincita”. Partecipare a una gara internazionale diventa quindi simbolo di gratitudine, determinazione e futuro. La presenza italiana a Dresda non è solo una sfida sportiva, ma una narrazione potente di cosa significhi ricevere una seconda possibilità.
Fratellanza e futuro nel segno del dono
Il Centro Nazionale Trapianti ha voluto esprimere il proprio orgoglio per la presenza azzurra in Germania. Il direttore generale Giuseppe Feltrin ha ricordato: “Ogni medaglia conquistata da questi atleti rappresenta un premio anche per il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Il trapianto non è la fine di un percorso, ma un nuovo inizio”. L’Italia, con il suo sistema trapiantologico avanzato e una rete efficiente di donazione, si conferma tra i Paesi leader a livello mondiale. I successi sportivi degli atleti trapiantati sono la prova tangibile di una sanità che funziona e di una società capace di fare rete.
Un appuntamento da non perdere
I Mondiali per trapiantati 2025 non sono solo una manifestazione sportiva. Sono un inno alla vita, alla resilienza e alla forza della comunità. La Nazionale Italiana Trapiantati sarà a Dresda per difendere i colori azzurri e per testimoniare, con ogni corsa e ogni bracciata, il valore del dono e della rinascita.
Segui l’evento dal 17 al 24 agosto 2025: ogni risultato sarà una vittoria per tutti. E ricorda: donare è vivere.











