Un’edizione speciale
Questa edizione celebra il cinquantennale del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni. Le Giornate FAI di Primavera rappresentano un momento di condivisione e crescita culturale, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra cittadini e patrimonio. Grazie a una vasta rete di volontari, istituzioni e partner, l’evento coinvolge migliaia di persone in tutta Italia, aprendo luoghi insoliti, poco noti o normalmente inaccessibili.
In Lombardia
In regione, 142 beni in 59 comuni apriranno le porte grazie ai volontari delle 18 Delegazioni e 7 Gruppi FAI. Tra i luoghi visitabili:
- Milano: Palazzo Clerici, sede dell’ISPI, con affreschi di Giambattista Tiepolo; la Torre Libeskind, icona di architettura contemporanea; e la Scuola Militare Teuliè, con il suo scalone monumentale.
- Imbersago (LC): Il Traghetto di Leonardo, ultimo funzionante sul fiume Adda, esempio di ingegneria rinascimentale.
- Somma Lombardo (VA): Santuario della Madonna della Ghianda, con affreschi gotici e un’architettura rinascimentale progettata da Pellegrino Tibaldi.
- Induno Olona (VA): Birrificio Angelo Poretti, gioiello di architettura industriale liberty, con la sua Sala Cottura e i calderoni in rame.
Aperture riservate agli iscritti FAI includono Villa Mapelli a Varenna (LC), con i suoi giardini affacciati sul Lago di Como, e Palazzo Edison a Milano, esempio di architettura liberty.
Partecipa e sostieni
Partecipare alle Giornate FAI significa sostenere la missione della Fondazione. È possibile iscriversi al FAI durante l’evento o donare al numero 45584. Gli iscritti avranno accesso prioritario e potranno visitare luoghi esclusivi. Le donazioni contribuiscono a finanziare progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio italiano.
Per informazioni su orari, prenotazioni e luoghi aperti: www.giornatefai.it.