Schisandra chinensis

La schisandra chinensis è una pianta rampicante nativa delle regioni a clima tropicale e temperato dell’Asia orientale e diffusa soprattutto in Cina settentrionale, in Corea e in Russia.
Essa produce dei piccoli frutti rossi il cui nome cinese (wu wei zi) significa “frutto dei cinque sapori” per indicare la globalità della sua azione su tutto il corpo, nutrito per l’appunto da 5 sapori – dolce, amaro, salato, acido e piccante – che tonificano i 5 organi-chiave della salute: milza, cuore, rene, fegato e polmone.
Le sue bacche, le parti utilizzate in fitoterapia, vengono essiccate al sole e da qui si ottengono dei preparati con estratti e polvere fresca che trovano impiego soprattutto per i loro effetti antiossidanti e per aumentare l’energia del nostro organismo.

Proprietà

Da secoli questa pianta viene usata come tonico nella medicina tradizionale cinese, ma solo negli ultimi anni è stato scientificamente dimostrato che principi attivi in essa contenuti (chiamati “lignani”) le conferiscono proprietà simili a quelle di un ricostituente, che rinvigorisce l’organismo debilitato da infezioni, convalescenza e sedentarietà.
La schisandra, innanzitutto, è conosciuta per essere un ottimo adattogeno: i suoi principi attivi agiscono positivamente sul nostro corpo per farlo, appunto, “adattare” a un periodo di forte stress, come per esempio momenti di tensione emotiva o l’arrivo della stagione fredda. Essi, inoltre, alzano le difese immunitarie nei confronti di batteri e virus ed hanno proprietà antiasmatiche, antitussive, antibatteriche, espettoranti. Tali principi stimolano il sistema nervoso centrale con il miglioramento dei riflessi, della resistenza e della capacità di concentrazione.
La schisandra aiuta anche a proteggere e disinfiammare il fegato: favorisce l’aumento dei livelli di glutatione, una sostanza che sostiene la fisiologica rigenerazione del sistema epatico, messo a dura prova dalla dieta ricca di grassi e comfort food ma anche dallo stress e dall’abuso di farmaci.
Inoltre, secondo diversi studi i suoi principi attivi antiossidanti avrebbero anche la capacità di risanare le cellule epatiche danneggiate e di impedirne la degenerazione.

Le bacche dai cinque sapori risultano così preziose alleate come antivirali, antiossidanti, epatoprotettivi e neuroprotettivi, con capacità di risanare i tessuti danneggiati ed è stata dimostrata l’efficacia dei lignani e degli oli essenziali per aiutare gli sportivi a mantenere alte prestazioni, per aiutare i convalescenti a riprendersi da malattie e in generale, per tutti, a sopportare grandi quantità di stress.

La schisandra presenta alcune controindicazioni rare, ma di cui è bene tenere conto prima dell’assunzione. Può infatti causare problemi allo stomaco, diminuzione dell’appetito o problemi di acidità o reflusso gastroesofageo. In gravidanza e allattamento è consigliato il parere medico prima di assumerla con regolarità.

Dott Andrea Pitrelli

Dr. Andrea Pitrelli
Farmacista antroposofo
Farmacia Duomo – Milano
duomo@cofa.it
www.cofa.it

Pubblicato su 24orenews Magazine Novembre 2023

Cover 24orenews.it Magazine Novembre 2023

Articolo precedenteMilano in Musica | Concerti di novembre
Articolo successivoMini Cooper guarda al futuro e si rifà il look