Adriatico Mediterraneo Fest 2025: musica e culture a confronto
Dal 25 agosto al 20 settembre 2025, la città di Ancona si trasforma in un grande palcoscenico internazionale grazie alla XIX edizione di Adriatico Mediterraneo Fest. Un festival che da anni unisce world music, cultura, arte e dialogo tra i popoli, con un programma ricco di appuntamenti diffusi in dieci location prestigiose, dalla Mole Vanvitelliana all’Anfiteatro Romano, fino a Marina Dorica. Oltre 30 eventi tra concerti, talk, presentazioni di libri, degustazioni e mostre accompagneranno il pubblico dall’alba fino a notte fonda, rendendo il festival uno degli appuntamenti culturali più attesi e variegati d’Italia.

Ospiti internazionali e grandi protagonisti
Il direttore artistico Giovanni Seneca ha costruito anche quest’anno un cartellone che unisce maestri della world music, nuove voci emergenti e protagonisti della cultura mediterranea. Tra gli ospiti:
- Moni Ovadia
- Marcello Veneziani e Marco Ansaldo di Limes
- Il fumettista macedone Boban Pesov
- Alborosie, icona reggae internazionale
- Dalla Nigeria Seun Kuti
- Il rapper Anastasio e le Ebbanesis
- Dal Mali Les Amazones d’Afrique
- Dalla Macedonia Džambo Aguševi, conosciuto come la tigre funky
- Il velista e scrittore Giancarlo Pedote, con il suo approccio innovativo al “crosssport”
Un mix di suoni e linguaggi che raccontano le tante anime del Mediterraneo e dei Sud del mondo.
Focus 2025: la Macedonia del Nord
Ogni anno il festival dedica uno spazio di approfondimento a un Paese del Mediterraneo. Nel 2025 il protagonista sarà la Macedonia del Nord, in omaggio alla presidenza di turno dell’Iniziativa Adriatico Ionica, organismo intergovernativo nato ad Ancona nel 2000 e impegnato per la cooperazione regionale. Il programma culturale e geopolitico offrirà momenti di riflessione con illustri esperti e studiosi, approfondendo il ruolo della Macedonia del Nord tra passato e presente, tra radici storiche e prospettive europee.
Musica e impegno sociale: Les Amazones d’Afrique
Uno degli appuntamenti più attesi sarà l’11 settembre al Teatro delle Muse con il collettivo femminile Les Amazones d’Afrique, che usa la musica come forma di lotta contro la violenza di genere e come strumento per difendere i diritti delle donne e delle ragazze. Un concerto che unisce energia creativa e messaggio civile.

Eventi speciali: da Marina Dorica al Passetto
Il festival vivrà anche nei luoghi simbolo di Ancona:
- Marina Dorica: sabato 20 settembre, alla vigilia della Regata del Conero, incontro con il velista Giancarlo Pedote, che racconterà il suo approccio al mare e alla vita attraverso il “crosssport”.
- Il Passetto: immancabili i concerti all’alba e al tramonto, con artisti come Sarita Schena, Giuseppe De Trizio e Claudio Carboni.
- Pinacoteca Civica e Museo Archeologico Nazionale: spazio a poesia, letteratura e arte, con incontri dedicati a figure mitiche come Briseide e riflessioni sul rapporto tra cinema e arte contemporanea.

Mostre e visite guidate
Durante i giorni del festival, il pubblico potrà partecipare anche a:
- Visite guidate all’Anfiteatro Romano con partenza dal MAN Marche.
- Mostra “Giorgio Cutini. Canto delle stagioni” alla Mole Vanvitelliana, aperta durante l’intera durata della rassegna.
Biglietti e informazioni utili
Tutti i biglietti del festival sono disponibili su Vivaticket.
Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale: www.adriaticomediterraneo.eu.

Adriatico Mediterraneo Fest un festival che unisce culture e popoli
Il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo 2025 non è solo un appuntamento musicale, ma un vero e proprio laboratorio di dialogo interculturale che coinvolge artisti, scrittori, filosofi e sportivi. Un’occasione per scoprire Ancona come crocevia di culture, tra tradizione e innovazione. Un evento che, anno dopo anno, conferma il suo ruolo di ponte tra i popoli e di spazio creativo capace di dare voce alle identità del Mediterraneo.
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Giancarlo Pedote – Biografia in sintesi
- Nato a Firenze il 26 dicembre 1975
- Passione per lo sport fin da giovanissimo: boxe, full contact, windsurf a 14 anni, poi catamarani e cabinati.
- 2002: laurea in Filosofia all’Università di Firenze.
- Ha trasformato l’approccio filosofico in metodo di gestione sportiva, focalizzato sull’analisi dell’errore e sulla riduzione dei rischi.
Attività didattica e prime esperienze
- 18 anni: istruttore di windsurf, derive e catamarani.
- 2000-2003: formatore in corsi professionali per skipper (Regione Toscana – Fondo Sociale Europeo).
- Autore di manuali nautici e divulgativi: Il Manuale dello Skipper (2004) e Il Manuale del Velista (2007).
Carriera velica
- 2007: debutto nella Classe Mini 6.50.
- 2008: Campione Italiano Mini.
- 2009: 2º nel ranking mondiale Classe Mini; 4º alla Mini Transat.
- 2012-2013: successi nella Classe Mini (2º alla Mini Transat, record e vittorie internazionali). Campione di Francia e Velista dell’Anno 2013.
- 2014: vince tutte le regate della stagione Mini 6.50; 10º alla Route du Rhum su Class40 “Fantastica”.
- 2015: vittorie con il Multi50 FenetreA-Prysmian, inclusa la Transat Jacques Vabre.
- 2016: navigazione su Moth a foil e 2º posto alla Roma per Uno (Class40).
- 2017: debutto in Classe IMOCA (60 piedi).
- 2019: inizia il progetto Prysmian Group per il Vendée Globe. Ottimi piazzamenti in regate internazionali.
- 2020-2021: partecipa al Vendée Globe, il giro del mondo in solitario: conclude 8º dopo 80 giorni di navigazione. Pubblica L’Anima nell’Oceano.
- 2021-2025: nuova campagna Vendée Globe con l’IMOCA Prysmian Group ITA 34. Conclude il suo secondo giro del mondo (22º posto) nonostante importanti avarie.
Riconoscimenti
- 2013 – Champion de France Promotion Course au Large en Solitaire
- 2014 e 2016 – Velista dell’Anno
- 2021 – Premio TAG Heuer #don’tcrackunderpressure
- 2021 – Giglio d’Oro dal Comune di Firenze
- 2021 – Riconoscimento dal Consiglio Regionale della Toscana
Il concetto di Crossport
Pedote applica il principio del Crosssport, secondo cui ogni disciplina sportiva trasmette insegnamenti utili anche in altri campi della vita:
- Boxe → capacità di attacco e difesa.
- Full Contact → rispetto e cura del proprio corpo.
- Windsurf → unione con il mare.
- Vela → professione e vocazione.
Il Crosssport diventa così un approccio trasversale allo sport e alla vita, fondato sulla resilienza, sullo scambio di esperienze e sulla crescita personale.










